Itinerario
proposto da Wanny Bulgarelli
Gorges du Loup, Clue d'Aiglun, Madone d'Utelle e rientro per la Grand Corniche
Questo è un "giretto" che ho fatto il 7 di Aprile 2022 in compagnia di mio figlio che ha seguito le orme del padre con la passione per la moto... La partenza è alle 9:00 da Arma di Taggia dove abitiamo entrambi. Prendiamo l'autostrada che poi diventa autoroute (che poi non è neanche tanto pallosa come altre autostrade anzi in certi punti molto panoramica ma i limiti in Francia sono assurdi, dopo il confine è 110 kmh e verso Nizza scende ai 90 kmh e occhio ai numerosi autovelox!!!), Comunque usciamo a Cagnes sur Mer e prendiamo per La Colle sur Loup e Pont sur Loup (D6) qui, prima di entrare nel paese, si prende per Gréolières (D3) (non so se ho messo gli accenti giusti) subito si entra nella stretta valle delle Gorges du Loup, poco rinomata rispetto a quelle del Verdon, Vercors, Daluis e Cians ma carina, diversi i punti dove fermarsi a fare foto come alla Cascade de Courmet che si trova un po' nascosta sulla dx appena prima di una galleria e nel canyon sottostante. Proseguendo l'itinerario si trova una deviazione a sx per Gourdon, un bel borgo medievale con una "terrazza" panoramica su tutta la valle. A questo giro l'abbiamo saltato ed intenzionati a macinare strada nella prima uscita ufficiale di quest'anno, abbiamo tirato dritto. Dopo Grèolières, sulla D2 verso Thorenc si sale un po' in quota e nel secondo tornante si intravedono i ruderi di quello che probabilmente era il vecchio paese, poco più avanti la strada a tratti è scavata nella roccia di una falesia esposta al sole, caratteristico un piccolo tunnel con finestrone naturale sulla vallata. Dopo il Pas de Tous Vents cambia la conformazione del territorio e la strada prosegue su una sorta di altopiano con coltivazioni e allevamenti. Qualche bivio più avanti alla rotonda si prende la prima uscita (mi sembra di sentir parlare il mio navigatore...) e si imbocca prima la D5 che poi diventerà D110 e D10 verso Aiglun. All'inizio troviamo la strada esposta a Nord con ancora un po' di neve e la temperatura scende molto... scende anche la strada con un susseguirsi di tornanti fino a valle. Poco prima dell'abitato di Aiglun passando su un ponte a sx si intravede il canyon (La Clue d'Aiglun), c'è uno spiazzo e ci fermiamo per le foto di rito. L'acqua del torrente prende un colore verde smeraldo stupendo, tipo Verdon. Carino e tortuoso anche il passaggio dopo il ponte. Oltre il paese la strada prosegue in costa (D17) la manteniamo fino alla vallata del Var, il fiume di Nizza. Non sono così cattivo da parlare male del ristorante dove ci siamo fermati, voi nel dubbio non vi fermate a mangiare dalle parti di Vescous... Una volta sul Var decidiamo di risalirlo e poi prendere la vallata della Vesubie (M2565) fino a Saint Jean la Rivière dove giriamo a sx per Utelle e la Madone d'Utelle dove si trova un Santuario con una splendida vista sulla valle fino al mare. Per il ritorno scendiamo a Nizza e per tagliare un po' di traffico prendiamo la Voie Rapide una sorta di sopraelevata (limite 70 kmh!) che taglia in due la città per poi prendere la Grand Corniche la più alta delle tre strade che seguono la costa fin sopra a Montecarlo dove imbocchiamo l'autostrada fino a casa. Circa 350 km. di strade belle e tenute benissimo, in parte già fatte tranne la Clue d'Aiglun scoperta grazie ad alcuni bikers del gruppo di Fb. Questo è un giro fatto in giornata, se qualcuno volesse perderci più tempo sul percorso o nelle vicinanze sono tanti i posti da visitare, oltre al sopra citato Gourdon ci sono altri borghi medievali come Saint Paul de Vence, Vence, Tourrettes sur Loup e Eze o le Gorges de Daluis e du Cians. Poco più distante c'è il Verdon e la Route Napoleon. Per trarre le conclusioni alla fine della fiera posso dire che le strade fatte possono essere una bella alternativa di rientro da mete più conosciute e già elencate sopra... magari per evitare il traffico sulla costa.
Tutto asfalto. Alcune foto sono di passaggi precedenti...