Gian Michele Antonino Gian Michele Antonino

Itinerario

proposto da Gian Michele Antonino

Il 27/06/2024 Gian Michele Antonino ci ha proposto questo itinerario da 130 Km da percorrere in poche ore.

In primavera tra le risaie del vercellese: i templari, le grange, le tenute ed un principato

27/06/2024

Non mi sembra di aver visto un itinerario turistico tra le grandi risaie del vercellese. Ma la bellezze dell'ambiente e la sua unicità mi ha spinto a proporverlo.  L'invito è però a tempo determinato, non può essere aperto tutto l'anno, perchè il teriitorio, per la grande presenza di superfici d'acqua è infestato da ogni sorta di insetti. L'invito è quindi a scadenza, nel mese di settembre ed in Primavera, nel periodo che va da aprile a metà giugno nel tempo in cui nelle risaie viene immessa  l'acqua lentamente e le alpi e le colline del basso Monferrato si rispecchiano nelle superfici generate dai grandi fiumi tramite il sistema capillare dei canali ,tra i quali il canale Cavour e il Canale Farini e il fiume Sesia.

In questi pochi mesi è piacevole percorrere i lunghi rettilinei colmi di storia, che collegano gli spazi immensi scanditi dal reticolato delle camere di irrigazione, scoprendo che il territorio, solo in apparenza statico, è stato frutto di molteplici trasformazioni a partire dai disboscamenti iniziati nel XII secolo dal lavoro dei  monaci cistercensi, alla costruzione della grande rete irrigua conclusa con i grandi canali dell'ottocento, che hanno reso fertile questa terra, sino ad arrivare alla coltivazione intensiva del riso, e ai giorni nostrialle grandi centrali elettriche e fotovoltaiche.

Questo itinerario attraversa i territorio di ponente delle terre da riso, a partire dal luogo di nascita del più grande dei canali ottocenteschi, il canale Cavour.

L'itinerario parte quindi da Chivasso (casello autostradale Chivasso centro A4) cittadina in cui si trova la monumentale presa d'acqua (via Gerbido n.23 ) del canale Cavour, che preleva dal fiume Po l'acqua per irrigare questo gigantesco comprensorio artificiale, frutto di grandi lavori di livellamento; l'itinerario si connclude a San Nazzaro Sesia alla chiesa benedettina dei Santi Nazzario e Celsio, vicno al casello autostradale di Biandrate-Vicolungo sulla A4 

Ho scelto di attraversare alcuni centri minori, dove pare che il tempo  scorra più lentamente, allo scopo di esaltare l'unicità di questi luoghi.

Lamporo, Ronsecco, Tricerro , Castell'Apertole sono luoghi dell'anima, dove il passare del tempo sembra arginato dall'architettura dei luoghi.

Nell'itinerario ho previsto diversi luoghi in cui fermarsi per una breve visita; per questo motivo l'itinerario dura solamente un paio d'ore.

Si parte subito in direzione di Lamporo, un piccolo borgo nel mezzo delle risaie che prende il nome dalla roggia Lamporo, che lo attraversa nel mezzo. Una volta giunti al semaforo, si può svoltare e accostare sulla via ortogonale e percorrere a piedi la strada che costeggia la roggia sino alla cappella della Madonna di Loreto, costruita a scavalco del canale.

Proseuendo lungo il percorso tra Livorno Ferraris e Castell'Apertole ho suggerito una sosta alla Tenuta Isana, a cui si giunge con una breve strada bianca soft, che racchiude La Chiesa  Templare di S. Maria di Isana (45°16'54.2"N 8°07'05.1"E). Telefonando è possibile prenotarne la visita. Ho inserito una fotografia in cui si leggono i recapiti e dei contatti da utilizzare.

Proseguendo , qualche Km più avanti alla Tenuta Colombara, dove è stato selezionato il celebre riso Acquarello, è possibile visitare il museo della risicoltura, che conserva anche il dormitorio delle mondine (solo su  prenotazione chiamando il numero 0161477832),

Sono spazi che si confrontano con l'infinito; un cimitero circolare abbandonato, una chiesa circondata tra le roggie. Poco più avanti  l'insediamento di Castell'Apertole,simmetrico rispetto alla strada che lo trapassa. Siamo nel territorio delle Grange, insediamenti rurali, fattorie degli antichi monasteri esistenti nella zona, come S. Maria di Lucedio e S. Genuario. Non a caso la strada principale della zona che collega Crescentino a Vercelli è nota come strada delle Grange.Si procede poi verso Palazzolo Vercellese per giungere a Fontanetto Po dove si può ammirare il gigantesco campanile romanico che svetta nelle risaie.  Nell'itinerario è prevista una deviazione verso il Principato di Lucedio, uno splendido complesso abbaziale insediatosi nel XII secolo dai monaci cistercensi, che introdussero la coltivazione del riso verso metà del XV secolo. Il complesso è visitabile in date stabilite (accedere sito internet). Chiuso il monastero da Pio IX, nel 1861 i Savoia concessero al genovese Duca Raffaele de Ferrari di Galliera di fregiarsi del titolo di principe, da cui nacque il titolo di principalto di Lucedio.

Proseguiamo verso Ronsecco dove si stagliano le gigantesche dimensioni della Tenuta Darola una delle più belle ed ampie del territorio, un tempo grangia di Lucedio e dove si possono solo immaginare le quantità di persone che un tempo vi vivevano e lavoravono. Dopo Ronsecco si procede verso Olcenengo a 10km da Vercelli, piccolo paese immerso nelle risaie e poi si prosegue per San Giacomo Vercellese i direzione delle Alpi.

Nelle giornate terse è bello vedere l territorio delle risaie delimitato verso nord dalle Alpi  e verso sud dalle colline del basso Monferrato.

L'itinerario si conclude all'abbazia benedettina dei Santi Nazzario e Celso a s. Nazzaro Sesia,  nel Parco delle Lame del Sesia in un ideale collegamento con gli insediamenti dei monaci cistercensi.

Da qui si può entrare in autostrada A4 dal vicino casello Biandrate-Vicolungo

 

 

In primavera tra le risaie del vercellese: i templari, le grange, le tenute ed un principato
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si consiglia di evitare di transitare nelle ore notturne per la presenza di molti insetti ed animali notturni


La mappa

Le tappe

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Nota: Quando i passi sono chiusi, Google Maps non permette di passarci, quindi fuori stagione la mappa apparirà priva del percorso o con itinerari molto più lunghi.
Siamo in attesa che Google Maps integri la possibilità di creare mappe visualizzabili tutto l'anno.