Itinerario
proposto da Alighiero Adiansi
CISA e liguria di Levante
Non ho mai fatto la Cisa che sembra sia un classico dei motociclisti e allora partiamo da Bergamo (ovviamente) e via Romano di Lombardia (35 km) e Soncino (20 km) arrivo a Cremona (35 km). Ora scendo verso Busseto (25 km), Fontanellato (18 km) e Noceto (12) dove cominciano le indicazioni per la strada 62 della Cisa. Passo per il paese di Medesano e per Sant Andrea Bagni e arrivo a Fornovo di Taro (20 km). La strada e’ in ottime condizioni e abbastanza divertente per curve e controcurve che si susseguono anche se non e’ paragonabile ai passi dolomitici, alla val d’aosta o al trentino,,, va beh. Passo da alcuni paesi come Cassio (18 km), Bergeto (12 km) e arrivo al passo della Cisa (1041 metri di altitudine e 20 km da Bergeto). Davanti al bar dove faccio colazione con altri motociclisti e alcuni ciclisti c’e’ la piazzetta dedicata a Simoncelli. Salgo la scalinata per visitare il santuario di Nostra Signora della Guardia, fare qualche foto e sgrnchirmi le gambe prima di prendere la discesa verso La Spezia. Mi fermo a visitare Pontremoli (20 km dalla Cisa)e passando da Villafranca arrivo ad Aulla (23 km). I paesaggi sono belli e quando compare il mare siamo a La Spezia (22 km) dove faccio la deviazione per Portovenere (14 km)dove parcheggio tra un numero incredibile di moto, faccio una passeggiata sul lungomare fino alla parte storica chiusa ai veicoli e concludo a tavola con un pranzo a base di testaroli, inevitabilmente al pesto… beh … inevitabile. Rifaccio i 14 km per tornare a La Spezia e prendo la strada per le 5 terre, che non e’ una strada qualsiasi e’ la numero 1, l’Aurelia. La strada corre sopra le 5 terre. Per visitarle occorre lasciare la strada principale e prendere le deviazioni. Io visito Riomaggiore e Monterosso, dopo la visita occorre tornare sulla Aurelia mentre le cinque terre sono collegate tra loro dalla ferrovia e ovviamente dai traghetti. I paesaggi valgono sicuramente la pena e mi fermerei ogni 100 metri per fare foto, ma occorre tirare avanti. Tra l’altro ci sono molti lavori sulle strade liguri e spesso ci si ritrova a semafori rossi che durano parecchio… Comunque arrivo a Levanto (una cinquantina di km da La Spezia escluse le deviazioni per i paesi delle 5 terre). A Levanto faccio il passo del Bracco (25 km) e scendo al mare a Moneglia (18 km) dove pero’ c’e’ un bel casino e quindi per la notte decido di salire all’hotel La Vigna che come dice il nome e’ tra i vigneti della frazione di Moneglia che si chiama San Saturnino (2 km)e che e’ famosa proprio per il suo olio e il suo vino. Ottimo l’hotel, la camera e la cena, fuori c’e’ una bella arietta fresca e in terrazza si sta benissimo. Al mattino dopo una buona colazione in hotel riparto per la strada bellissima che porta a Sestri Levante (12 km) e poi a Chiavari (8 km). Sempre stupendi i panorami, e’ veramente favolosa questa parte di Liguria e molto bella Rapallo (10 km), dove mi fermo a visitare la parte vecchia del paese e il lungo mare.Da Rapallo parte la deviazione per uno dei posti piu’ famosi della liguria: Portofino (10) per arrivare al quale si passa da Santa Margherita Ligure dove c’e’ una bella spiaggia, un panorama tupendo e gli ultimi posticini liberi dove parcheggiare la moto. A Portofino non c’e’ posto neppure per i pattini, la cosa miglire e ‘ salire a piedi da Santa Margherita, cosa che in effetti fanno in molti seguendo la strada pedonale appositamente tracciata.Da Portofino rifaccio i 10 km fino a Rapallo e poi prendo la strada per Torriglia e Bobbio (105 km da Rapallo). Si costeggia una valle che non conoscevo e che non mi aspettavo cosi’ bella, c’e’ il fiume molto in basso e valli verdissime.Tra l’altro c’e’ pochissimo traffico e viaggio quasi sempre in solitudine tra un numero altissimo di belle curve che mi portano a Bobbio per l’ultimo pesto dentro una focaccia.La Liguria di Levante e’ ormai finita da un pezzo per cui da Bobbio seguo la strada per Piacenza (45 km) e poi via Codogno arrivo a Crema (42 km) prima di prendere le strade ormai di casa per Zanica e Bergamo (41 km da Crema.) Sicuramente la Liguria di Levante e’ magnifica da visitare e vale la pena di fare l’itinerario aggiungendoci ovviamente anche la Cisa per nonfarci mancare niente.