Ne avevo sentito parlare e oggi ho voluto provare ad andare a Sale san Giovanni (CN) dove i colori dei campi di lavanda la fanno da padroni, e non solo, visto che altre erbe aromatiche punteggiano i campi attorno al paese.
Parto da Genova studiando un itinerario "autostrada-free", considerato le pene dell'inferno che noi liguri dobbiamo subire ormai da parecchi mesi e che condiziona assolutamente le uscite, sia in moto che in auto. Una vergogna tutta italiana.
Lasciamo perdere.
Alla buon'ora mi dirigo verso Varazze e quindi arrivo al Sassello. La strada è molto bella e scorrevole, soprattutto in direzione Pontinvrea. Il clima è perfetto, un bel sole e il cielo macchiato di nuvole che sembrano dipinte.
Arrivo dopo poco a Ceva e quindi a Sale San Giovanni. Appena entrati si capisce di essere arrivati perchè un meraviglioso campo di lavanda ci accoglie col suo colore violaceo, ancora in fase di maturazione.
Da qui, ahime, bisogna abbandonare la moto e per poter visionare tutti i campi è d'obbligo percorrere a piedi la strada, in quanto interdetta causa eccessivo traffico. La cosa non mi stimola granchè ma qualche passo si può fare nonostante l'attrezzatura da moto indossata.
La gita permette di vedere magnifici colori senza sobbarcarsi il viaggio a Valensole in Francia, tenendo conto delle debite proporzioni coi campi francesci, nulla a che vedere, però lo spettacolo merita una visita.
Nei giorni festivi credo che ci sia davvero molta gente.
Le strade sono molto belle e l'asfalto di questa zona permette anche di correre un poco.
Un viaggetto secondo il motto "poca spesa, tanta resa".