Itinerario
proposto da Mario Giachino
Boves, la valle Vermenagna e la valle Pesio
Questo itinerario inizia e finisce a Boves, città medaglia d'oro al valor militare e medaglia d'oro al valore civile, per la resistenza durante la seconda guerra mondiale, portata avanti nonostante la ferocia degli attacchi dei tedeschi.
Da Boves dobbiamo imboccare Corso Bisalta in direzione Madonna dei Boschi e svoltare a destra in Via Cerati; una strada asfaltata, stretta, ripida e molto curvilinea, in mezzo ai boschi di castagno, ci porta in meno di 5 km al Colletto del Moro, da dove scenderemo fino a Robilante, sulla SS20 della Valle Vermenagna. Usciti da Robilante, proseguendo verso il confine francese dopo un lungo rettilineo ci troviamo su un'ampia e divertente strada con veloci curvoni che ci porterà fino alla Galleria del Tenda. Prima, però, potremo fare una sosta a Vernante, a visitare i murales dipinti sulle case del paese dedicati a Pinocchio, realizzati seguendo gli schizzi originali del vernantino Attilio Mussino, il primo illustratore del libro di Collodi, oppure, al semaforo, deviare per 3 km verso Valle Grande, per raggiungere uno dei primi (e migliori) birrifici della zona: il Troll.
Proseguendo, dopo altri ampi curvoni si arriva a Limone Piemonte, importante centro turistico delle Alpi Marittime. Sorto come stazione sciistica all’inizio del Novecento, offre con la Riserva Bianca oltre 80 km di piste da discesa. Continuando a salire, dopo aver percorso gli ultimi larghi e divertenti tornanti, si arriva fino al confine con la Francia alle porte del tunnel del Colle di Tenda (1320 mt slm). Lavori permettendo, qui si svolta a destra in direzione Panice Soprana. Se a causa dei lavori di raddoppio del tunnel non ci fosse permesso di svoltare a destra, potremo tornare indietro di un km e mezzo e, al bivio, svoltare a sinistra, finendo così sulla stessa strada.
Superata Panice Soprana, si sale attraverso una piccola strada, con tornanti, stretti che porta a quota 1890 mt slm, dove col bel tempo siamo accolti da un panorama stupendo nel verde dei pascoli alpini, e da un bivio: a destra, per chi ha le ruote adeguate allo sterrato, può iniziare il divertimento alla scoperta dei fortini della Seconda Guerra Mondiale e della Via del Sale (ma non è parte di questo itinerario); a sinistra una strada al momento chiusa a causa dei lavori di raddoppio del tunnel: il versante francese del Colle di Tenda, con 47 magnifici tornanti che riportano alla galleria del Tenda ma dall'altra parte. Sette km e mezzo di curve per percorrere, in linea d'aria, un km e 300 mt, scendendo di 620 mt. Non resta che osservarla meravigliati, dall'alto, nell'attesa che sia riaperta.
Torniamo, quindi, indietro sulla SS20 che attraversa tutta la Valle Varmenagna e, alla grande rotonda che incontriamo a Roccavione, prendiamo la Via Provinciale di Boves, alla prima uscita; dopo aver attraversato Fontanelle, si prosegue lungo la SP21 fino a Boves entrando in paese e seguendo le indicazioni per Peveragno e Chiusa di Pesio, dove imboccheremo la SP42 della Valle Pesio, una strada ampia ma dall'andamento vivace, che ci accompagnerà fino alla Certosa di Pesio passando Vigna e San Bartolomeo.
La Valle Pesio si trova nel Parco naturale del Marguareis e si contraddistingue per la bellezza e l’estensione dei boschi e per la varietà della flora e della fauna. Il piazzale antistante alla Certosa di Pesio, immersa nel verde dei castagni, dei faggi e degli abeti all’interno del Parco, invita ad una sosta che, d'altra parte, è d'obbligo per chi non ha mai visitato il magnifico parco della Certosa che, fondata da San Brunone nel 1173, è oggi un importante centro spirituale visitabile al pubblico.
Dal piazzale del parcheggio è possibile proseguire attraverso il ponticello e la stretta stradina sulla sinistra, ed entrare nel Parco Naturale del Marguareis, proseguendo fino al Pian delle Gorre (1044 mt slm). Qui presso il rifugio è possibile sostare per un buon pranzo a base di polenta e, volendo, anche pernottare godendo dello splendido panorama del massiccio del Marguareis (2651 mt slm).
Si ridiscende percorrendo nuovamente la Strada Provinciale della Valle Pesio fino al bivio, sulla sinistra poco prima di Chiusa di Pesio, per Pradeboni: una divertente salita ricca di tornanti ci porta a Pradeboni dove, se siamo affamati, troviamo l'ottima Trattoria della Posta, poi di nuovo giù verso Peveragno e poi Boves, dove possiamo considerare concluso il nostro giro.