Itinerario
proposto da Olga Vasilets
3 Regioni-5 Laghi Giorno 2
Giro effettuato il giorno 05.06.2021
Devo subito confessare che dopo il giorno 1 e prima del giorno 2, c'è stato un giorno di mezzo. Già che ero un zona, avevo voglia di vedere alcune cose, e volevo farlo con calma. Non sono una estimatrice di Gabriele D'Annunzio, ma senza dubbio è stato un personaggio che ha lasciato un segno ed ero curiosa di saperne di più e quale occasione migliore per una visita al Vittoriale? (https://www.vittoriale.it/) e (https://www.vittoriale.it/luoghi-del-vittoriale/parco/). Desideravo poi conoscere Limone (https://www.tuttogarda.it/limone/visita-limonaia-limone-sul-garda.htm) e le sue caratteristiche limonaie tanto decantate da Goethe ed infine visitare il Giardino Botanico di Heller a Gardone Riviera (http://www.hellergarden.com/it/). E così abbiamo fatto e sono rimasta molto soddisfatta tanto da consigliarvelo. Ma veniamo al nostro giro ed al Giorno 2.
Dopo una buona colazione a Gargnano saliamo in moto per andare sulla riva orientale del lago, ma per farlo in modo diverso, tranquillo e gustando del paesaggio, scegliamo il traghetto che da Toscolano Maderno in nemmeno mezz'ora ci porta a Torri del Benaco. Velocemente si sale in quota ed ad Albisano, percorrenso la Strada del Monte Baldo, raggiungiamo prima Caprino Veronese e poi Spiazzi. La giornata è splendida, ci fermiamo per un caffè e poi prendiamo a sinistra la SP8 Dir. che inoltrandosi nel bosco ci porterà a visitare il Sacrario del Monte Baldo. In prossimità del Rifugio Novezzina ritorniamo sulla strada principale del Monte Baldo e facciamo sosta al Rifugio Novezza, poi oltrepassato il Cavallo di Novezza (1433 mt) attraverso una strada stretta ma affascinante, raggiungiamo una meta classica, dove una tappa è d'obbligo, siamo alla Bocca di Navene. Qui c'è una terrazza con una bellissima vista sul lago di Garda, ci si incontra con altri motociclisti, si scambiano due parole e ci facciamo una radler bella fresca e dissetante. Riprendiamo il giro, oltrepassiamo la Bocca del Creer fino ad arrivare al Passo di san Valentino da dove si gode a 360° di una panoramica sulle montagne circostanti. Dopo le foto di rito prendiamo la SP208 (Via Valle dei Molini) che attraverso una veloce serpentina ci porterà a valle, lungo l'Adige ad Avio. Ora il caldo si fa sentire, ma durerà poco perché dopo qualche chilometro, arrivati a Sdruzzinà, a destra prendiamo la SP211 o Strada dei Monti Lessini e ricominciamo a salire. E' una bella strada, a tratti anche impegnativa e così curva dopo curva arriviamo al Passo delle Fittanze della Sega, altro luogo simbolo degli incontri tra motociclisti. Ci troviamo ai confini trale province di Trento e Verona, una birretta e due passi a vedere il Monumento degli Alpini per poi perdersi tra i Lessini. Prendiamo la SP14 che ci porta alla Bocchetta della Vallina e da lì, in un continuo zigzagare attraversiamo Erbezzo, Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese, San Mauro di Saline fino ad arrivare a Soave. Qui mi merito un bel gelato e qui praticamente finisce il giro. Una visita al Castello ed al centro storico per poi prendere l'autostrada che ci porterà a casa a Padova.
E' stato un bel giro, assistito da un tempo splendido, una due giorni (ma come vi dicevo sopra per me tre) molto interessante per i luoghi visitati e divertente per le strade percorse, a volte strette, a volte veloci, a volte impegnative, a volte fluide ed armoniose ma sempre piacevoli da percorrere. Ciao, alla prossima.