Oggi facciamo un giro fra lago e montagna, la partenza è a Borgomanero, la seconda città della provincia di Novara per popolazione dopo il capoluogo. Da Via De gasperi imbocchiamo la SP229, che ci porta in direzione del lago d'Orta, appena oltre Gozzano svoltiamo sulla SP43 verso Bolzano Novarese, in modo da evitare il traffico sul lungolago soprattutto nei weekend. La SP43 costeggia la Riserva Speciale del Monte Mesma prosegue a mezza costa, sulla sinistra spesso è visibile il lago; a Lortallo stiamo attenti a lasciare la SP43 per svoltare a sinistra su Viale Zara, raggiungiamo così il Santuario di Madonna della Bocciola, dal cui sagrato possiamo goderci l'azzurro del lago e intravedere l'Isola di San Giulio appena oltre il promontorio. Da qui in poi il traffico è molto minore, per cui riprendiamo la strada e poche centinaia di metri, a Masino, seguiamo le indicazioni per Orta San Giulio e torniamo a costeggiare il lago sulla SP229 fino ad Omegna. Qui conviene fare tappa per un caffè o qualcosa di più sostanzioso godendosi il lungolago ed il centro storico. Il giro prosegue sulla costa ovest dal lago, sulla SP46 che seguiamo godendoci il percorso tortuoso fino a Pella, dove possiamo ammirare l'Isola di San Giulio dal lato opposto. Si torna indietro di pochi Km e a ponte d'Arola si svolta a sinistra sulla SP78 per il Passo della Colma, il fondo stradale è in fase di rifacimento per il passaggio imminente del giro d'Italia, spero che quando ci passerete voi sarà più godibile. Il Passo della Colma ci porta a Varallo Sesia, il secondo comune per estensione della provincia di Vercelli, definito Città d'arte è diviso in 2 parti dal torrente Mastallone, che separa Varallo Vecchio, dalle aree più recenti. In alto è dominato dal sacro Monte di Varallo, uno dei maggiori luoghi di culto del Piemonte, raggiungibile con una comodo e scenografica funivia. Da qui in poi si prosegue sulla SP299 fino al cuore della Valsesia, ma non perdetevi la deviazione che a Balmuccia si imbocca sulla destra e si arrampica fino a Carcoforo, delizioso paesino di 72 abitanti. Si torna a valle facendo il percorso a ritroso, si torna sulla 299 e si prosegue fino a Piode, uno dei principali punti di imbarco sul fiume Sesia per i praticanti di kayak e rafting. Il Salto di Piode è una serie di cascate che culmina sotto a un ponte da cui è possibile ammirare le evoluzioni dei canoisti, il ponte è a sinistra di un curvone a destra, proprio a fianco di un invitante terrazzino coi tavolini di un ristorante. 2 Km dopo altra deviazione: si va a sinistra verso Rassa costeggiando il torrente Sorba. Il paesino conta meno di 70 abitanti ma ben 2 ponti in pietra molto scenografici che scavalcano il torrente e collegano le case alla strada; sosta fotografica e si torna a valle. La SP 299 prosegue alla volta di Alagna Valsesia, situata ai piedi del versante meridionale del massiccio del Monte Rosa, la seconda montagna più alta delle Alpi... Oggi arriviamo sempre secondi :-) Ad Alagna è quasi d'obbligo una passeggiata per ammirare le antiche case Walser, i primi abitanti della zona, caratterizzate dalla struttura in pietra al pian terreno ed in legno per quelli successivi. In inverno è il paradiso dello sci, ma è poco consigliabile arrivarci in moto...