Siamo sempre alloggiati a Saint-Victor-la-Riviere e con la D26 che dopo qualche km diventa la D996, raggiungiamo Issoire e proseguiamo con la D909 superando Lempdes-sur-Allagnon inoltrandoci nelle gole dell’Allagnon; la strada segue il corso del torrente e consente di viaggiare gustandosi la serie di curve fino ad incrociare, nei pressi di Blesle, il bivio per la D20 e poco quello per la D9 che risale le Gourges de la Sianne. In questo tratto la valle va stringendosi sempre più così come la strada che diventa un’esile striscia d’asfalto sul fianco della vallata.
Con alcune curve la strada prende quota e raggiunto Vèze la vegetazione lascia spazio al panorama e all’altopiano lavico del Cézallier che con la strada si estende brullo fino all’orizzonte.
Raggiunto l’incrocio con la D21 ci dirigiamo verso Allanche e successivamente con la D679 superando i paesi di Marcenat e Condat ci inoltriamo nelle panoramiche Gorges de la Rhue fino a raggiungere Champs-sur-Tarentaine.
Con una breve deviazione sulla D49 si giunge davanti al Castello di Val, arroccato su di uno sperone roccioso sul lago di Bort: molto bello, molto scenografico, normalmente visitabile (ne vale la pena) e dal suo cammino di ronda si gode di un bel panorama.
Torniamo sulla D922 in direzione Clermont-Ferrand e svoltiamo sulla D29 fino a raggiungere La Tour-d’Auvergne e con la D645 e D616 una bella strada panoramica che risale verso i 1885m del Puy de Sancy.
Scendiamo raggiungendo Le Mont-Dore e successivamente con la D36 rientrando in hotel.