Campo base a Villard-de-Lans, un vivace villaggio di montagna, dal quale si segue la D531, che s’inoltra nelle Gorges de la Bourne, uno dei più spettacolari paesaggi del Vercors.
Questo profondo canyon si apre all’improvviso e il mutamento del panorama è netto, bastano poche curve per lasciare pascoli e boschi e ritrovarsi nella gola tra due muri di roccia altissimi.
Poco oltre, presso la Balme-de-Rencurel, il canyon si allarga e si prende una deviazione sulla D35 che porta verso la Route des Ecouges, la prima storica via d’accesso al Vercors, e successivamente si percorre la Vallée des Ecouges; improvvisamente il panorama cambia ancora trovandoci sull’orlo di una falesia molto alta a strapiombo sulla valle, con una strada, praticamente una balconata scavata nella roccia, che sporge sul precipizio.
Strada da percorrere a filo di gas per non perdere nulla dei panorami sulla valle dell’Isere. Raggiunto il fondovalle si percorre un breve tratto di N532 fino a Cognin-Les-Gorges, dove si svolta sulla D22 che risale verso le Gorges du Nan lungo un’altra spettacolare strada panoramica sospesa a mezza costa (circa 200m di strapiombo sul torrente Nan).
Ci aspettano una bella serie di curve che ci portano sull’altipiano nel borgo di Malleval e poi sulla D31 attraverso una foresta nel borgo di Presles. Continuando si raggiunge Pont-En-Royans, borgo caratteristico per le case abbarbicate sulla parete rocciosa o sospese sul fiume e volendo si può deviare visitando le grotte di Chorance.
Proseguendo sulla D518 ci si può concedere una guida più allegra fino a tornare al campo base.