Giretto gradevolissimo in una inaspettata giornata di sole a fine settembre 2020 da Susa al rifugio "La riposa", ai piedi del Rocciamelone, una delle belle cime che circondano Susa. Il tracciato parte proprio dal paese omonimo, visto che eravamo li per una settimana di ferie"motociclistiche", dove, oltre ai noti itinerari conosciuti, abbiamo provato un poco ad esplorare i dintorni, in vista di una vacanza più corposa. La strada parte proprio all'ingresso del paese, la freccia indicativa è un poco nascosta, provenendo dall'autostrada uscita Susa, la trovate sulla destra poco dopo la stazione dei carabinieri, qualche chilometro in salita in mezzo agli edifici civili delle frazioni di Urbiano e Monpantero, poi la prima sorpresa, la strada è chiusa fino alle 11 di mattino per il transito di automezzi della forestale al lavoro! Spiegazione: la zona alta è stata colpita nel 2016 da un gigantesco incendio, che costringe ad abbattere e trasportare a valle i numerosi scheletri arborei rimasti, tenetene conto e informatevi, perchè dubito che la cosa si risolva nel breve. Questi eventi purtroppo distruggono ambienti naturali unici e dobbiamo favorire il più possibile l'opera di chi pone rimedio a questo scempio. Il tracciato è asfaltato almeno fino al bivio per la località Chiamberlando, dopo è un gradevole sterrato non troppo impegnativo, se non nei tornanti, da soli nessun problema, in coppia con la passeggera, in poco più di attenzione per la ghiaia, ma sempre accettabile. Si sale agevolmente fino a pochi metri dal rifugio, che nel periodo in oggetto era aperto solo nei festivi, mentre da giugno ad agosto tutti i giorni. Si gode una vista spettacolare su tutto il territorio fino al Sestriere e si vede bene il colle delle Finestre che è proprio di fronte al Rocciamelone. Sul tragitto si trovano malghe, in alcune c'è lo spaccio dei formaggi (Alpe tour), e altri rifugi (La Darbunera). In cima al Rocciamelone c'è un altro rifugio, non so pero se aperto o chiuso. Se avete voglia di camminare e se avete l'abbigliamento adeguato alla camminata (non avventuratevi a caso, la montagna necessita di rispetto, il meteo avverso è sempre dietro l'angolo) credo che in un paio d'ore sia raggiungibile. Piccola avventura personale: durante la salita abbiamo incrociato una transumanza di 130 simpaticissime mucche, ci siamo fermati in un tornante e la abbiamo fatte transitare chiaccherando con il pastore, le abbiamo poi di nuovo avute davanti al ritorno, se capita anche a voi di seguirne, fermatevi e fate un riposino lungo, un panino, quello che volete, e ricordatevi che la loro velocità media è di 1 chilometro all'ora! E comunque la moto poi la dovete portare al lavaggio!Due o 10 si spostano anche, 130 è un'impresa impossibile.
Comunque, se siete da quelle parti o avete una giornata per una escursione al fresco in mezzo ad una delle meraviglie del piemonte, questo fa per voi,lamps!
Se qualcuno vuole vedere il filmato sul mio canale youtube: https://youtu.be/mm5OykU4T_g
p.s. :un doveroso ringraziamento al Motoclub Val di Susa, e soprattutto a Giovanni, il presidente, per l'amichevole e cordiale accoglienza e per tutti i suggerimenti che ci ha dato per un buon soggiorno.