E' arrivato l'ultimo giorno.
Quello della partenza, ma di solito lo usiamo per scoprire nuove strade.
Siparte abbastanza con calma, abbiamo tutta la giornata. Da Amelia si va ancora in direzione Acquasparta e poi Spoleto.
Da qui prendiamo le indicazione per passo d'Acera, che alla fine non è il passo vero e proprio perchè il passo è quello di Spina, Acera è solo il paese. Comunque la strada è bella piccola e stretta ma con paesaggi stupendi.
Olivi prima e poi bosco immerso nel nulla. Saliamo e ci troviamo dentro una valle silenziosa in piena tonalità autunnale. Scendiamo dal passo e prendiamo pii la strada che ci porta al passo del Soglio e a Sellano.
Da Sellano, ancora sfigurato dal sisma, prendiamo una deviazione sulla sx che ci porta a prendere la Sp466 di Renaro, piccolo borgo sperso tra le valli sopra Colfiorito. La strada sale, incontriamo pochi mezzi a motore che circolano, e piccoli borghetti spersi qua e la ma il panorama è bello. Siamo fuori dalle normali rotte a due ruote. Saliamo e tocchiamo quasi i 1200 che in zona non sono pochi. Le casette post terremoto fanno la loro comparsa. Percorriamo queste valli che ci portano alla piana di Colfiorito e poi a Serravalle del Chienti.
Adoro Colfiorito, sembra uscita dal tempo.
Andando verso Muccia facciamo una deviazione a dx per tagliare che ci porta a fare una gradevole strada alla volta di Camerino. Da qui a Torre del parco e poi deviazione a sx per Pioraco e poi Fiuminata.
Pioraco è davvero carina col suo corso d'acqua incanalato tra archi e ponti antichi e noi e la rossa FESTEGGIAMO i 90.000 km in giro insieme.
Io, Ester e la nostra Rossa.
Pausa pranzo e via verso Fiuminata per salire verso il passo della Morca.
Anche qui ci si trova in strade sperse nel nulla in valli non di passaggio ma molto suggestive e belle con strade ben tenute tutto sommato.
Scesi dal passo tra dolci colline si passa per Fabriano per andare verso Sassoferrato e poi Pergola, strade gia ben descritte in altri nostri viaggi. Da Pergola saliamo su una stradina mezza diroccata ma che ci fa tagliare mezza montagna in direzione Fossombrone e poi prendere la vecchia strada che ci porta a Fano.
Da Fano via vecchia Adriatica facciamo la Siligata e quando fatto il valico vediamo la pianura Riminese, siamo già a casa e fine dei nostri 4 giorni di scorrazzate.