Partendo dal mare di Misano e volendo fare un salto nella bella toscana, scavallare gli appennini è d'obbligo e un piacere sempre. Ogni tanto saltiamo i passi più rinomati per girare su stradine meno battute e per conoscere nuovi posti.
Sta di fatto che nel mio Itinerario del giorno si passa per Talla per allungarsi al passo della Crocina.
Arriviamo nei pressi del paesello giusto per l'ora di pranzo, sulla via principale vediamo parcheggiata una custom kawasaki, occhiata veloce e c'è anche l'insegna di un'osteria. L'intesa tra me e zavorrina parte subito e torniamo indietro e ci si ferma. Tolti i caschi, slacciati i giacchetti ci si avvicina un signore vestito da cuoco che si mette a fare subito due chiacchere con noi. Tipiche chiacchere tra bikers mai visti prima, ma che sembra di conoscersi da una vita..anedotti, storie, viaggi e dopo un buon venti minuti di fratellanza entriamo.
Sorpresa, il locale dentro è davvero curioso e affascinante. Legno ovunque, io adoro il legno, e poi oltre ad essere osteria è anche una piccola bottega con prodotti tipici e non. Scopriamo con piacere che ha anche un terrazzino dove poter pranzare fuori e la giornata lo permette.
Fuori è ancora più grazioso, pochi tavoli, molti fiori, ombra e siamo sul fiumicello che passa nel paese.
Prendiamo un antipasto misto da dividere in due, partiamo leggeri perchè la strada da fare dopo è tanta., mezzo rosso. Salumi fantastici e tutti della zona compreso il formaggio, buono il pane dei crostini e il suo condimento. Si sta veramente bene e così ci lasciamo invitare da un piatto di gnocchi al tartufo, ma tartufo ...vero!
Spettacolari gli gnocchi, ottimi, saporiti e il tartufo davvero delizioso, il piatto ottimo per due.
La ragazza che ci ha seguiti, gentilissima, ci lascia tutto il tempo che ci serve per rilassarci e scambiamo un pò di chiacchere anche con lei, poi prendiamo un caffè con gli ultimi saluti dell'oste e scambio di numeri di cell per ritrovarsi una prossima volta.
Spesa giusta di una 30ina di euro per antipasto abbondante, primo al tartufo, acqua, vino e caffè.
Annoverato tra i posti da tornarci....
a cura di Fulvio Caporali & Massimo Maria Macagno
