Ciao ragazzi e ragazze, rimasto in casa per questo periodo di quarantena e avendo terminato tutti i lavoretti messi nel cassetto e tirati fuori dalla mia zavorrina e compagna di vita, ho ritagliato del tempo per caricare delle foto e scrivere un pò.
Nelle nostre utlime vacanze tra Italia, Austria e Germania ci siamo goduti ancora una volta un pò di Trentino e avendo pernottato in quel di Daiano vicino a Cavalese in piena Val di Fiemme. Qui abbiamo conosciuto e consumato parecchie cene al Maso di Tito a due pasi dal paesino di Daiano e immerso in pascoli verde smeraldo con la cornici dei maestosi monti a chiudere il quadro.
La prima sera ci siamo incamminati dal nostro residence, direi inerpicati, per una stradina che porta ad un bellissimo piano verdeggiante, dove cè anche un bel parco a tema per bambini. Ci siamo trovati in mezzo a pascoli pieni di bellissime vacche che gironzolavano tranquille, senza sapere che il quarto di alcune di queste sarebbe finito in un piatto quella sera, e asini e cavalli liberi di muoversi in questi immensi prati. Arriviamo al maso vero e proprio che si presenta molto ben tenuto e con una grossa reputazione alle spalle da dover mantenere e così ci addentriamo al suo interno per l'aria fuori si fa frizzante.
Dentro è accongliente come ci si aspetta, il legno la fa da padroni e sembra diaver fatto un salto indietro nel tempo, le cameriere sono vestitie in stile e un profumo aleggia in tutto il ristorante. Ci accomodiamo accanto al camino acceso e il menù è pressochè una gioia per gli occhi e per il palato poi.
Affettati, formaggi, gulash, canederli, tagliate, carne, polenta...continuo??? ma la cosa straordinaria è che tutto o quasi è a km 0, si quindi stasera ci sarà davvero una vacca in meno nel pasolo. Tutto è buonissimo, piatti davvero enormi e ben guarniti, gustosi accompagnati da ottimo vino ma nel menù la birra non manca.
Il gulash, personalmente, è spettacolare e succoso, la carne si scioglie in bocca. La zavorrina invece prende alle spalle una stupenda tagliata che dura davvero poco visto l nostra fame.
I dolci sono superlativi e fatti in casa, non a km 0 ma a mt 0. Bè soddisfati tra tutto, posto, accoglienza, pietanze e atmosfera. Dopo il secondo, ehm ehm, litro di vino, ricordo che siamo allegramente a piedi e fuori l'aria è frizzante, ci prepariamo al conto un poco intimoriti.
Sorpresa, conto onestissimo per qualità e quantità, a paragone costa di più il camogli dell'autogrill. Nulla da eccepire spettacolare in tutto, siamo tornati ben altre 4 volte in pochi giorni.
PS
C'è anche lo shop per chi vuole portare a casa dell'ottimo speck..e non solo..
PPS
La maggior parte delle foto sono prese da internet perchè per problemi tecnici la maggior parte delle foto di Tito erano sul cell della zavorrina che ha fatto splash.