Non capita tutti i giorni nella dorsale Appenninica di gustare buoni piatti in cima ad un monte.
Nelle grandi Alpi forse è abitudine ma nell'appennino non è cosi scontato.
Nella bassa toscana a ridosso del Lazio c'è il monte Amiata. Personalmente lo adoro.
La strada che passa attraverso boschi secolari e ricchi di flora e fauna, attenzioni a cinghiali e caprioli e istrici che attraversano tranquillamente la strada, porta quasi fin sopra la cima.
Arrivati a poche centianaia di metri dalla cima, vi è un parcheggio e da li parte la strada e il sentiero che salgono fino alla cima.
La salita è molto ripida ma arrivati su... si apre il mondo....dalla cima nelle giornate terse d'inverno si possono ammirare il Gran Sasso, il Terminillo, I Sibillini e i Monti della Laga.
Compresi nella vista i vari laghi nel circondario, Bolsena, Trasimeno.
Sulla cima ecco il Ristoro bar " La vetta ".
Tipico chalet in legno con vetrate panoramiche e una cucina ottima con piatti tipici. Funghi, polenta, cinghiale e buon vino rosso, oppure con buoni panini fatti al momento.
Nell'occasione si era optato per porcini arrosto e polenta e cinghiale.
Atmosfera calda e rilassante.
I ragazzi gentilissimi, prezzi nella media per mangiare in un posto così particolare.
Se siete in zona io ve lo consiglio.