
Itinerario
proposto da Luca Cazzaniga
Rifugio Venini
Ore 5.20 Come ogni domenica mattina il mio orologio biologico mi fa scendere dal letto, oggi è di sicuro una bellissima giornata, ho un impegno per mezzogiorno per cui non voglio cazzeggiare fino ad allora. Mi preparo e alle 06.00 sono già in moto, l'itinerario è già chiaro in mente:il rifugio Venini, l'ho fatto più di una volta (estate, autunno, inverno) da solo o con moglie ed è sempre stato bellissimo. Lascio la mia verde Missaglia e mi dirigo a Como, poi velocemente verso Argegno, poco prima di arrivarci svolto per Schignano.Le strade a quest'ora sono semideserte e viaggiare è veramente uno spasso. Arrivato a San Fedele di Intelvi predo per Pigra, il lago di Como dall'alto è una favola. Poco prima di entrare in paese svolto a sinistra per il rifugio Boffalora. La strada si fa stretta, sporca ed impegnativa....ma è proprio quello che amo e cercavo. Arrivato all'Alpe di Colonno il rifugio è ancora chiuso ma la vista sul lago è impareggiabile.Scendo verso il Boffalora e il panorama si apre su tutta la catena del Monte Rosa poi prendo la bellissima stradina che porta fino al Venini...non riesco a descrivere quanto sia bello. Al rifugio lascio la moto ed in venti minuti sono in cima al monte Galbiga proprio sopra Porlezza ed il lago di Lugano. Dopo essermi goduto la solitudine del posto scendo di nuovo al rifugio per un caffè ed una chiaccherata col gestore. Inforco di nuovo la moto e ridiscedo verso il Boffalora, poi prendo una bella strada nel bosco verso Ponna, un pezzo è sterrato facile e mi diverto a farlo ad andatura "allegra", da ponna scendo a Ponna Inferiore per una discesa che quasi toglie il fiato per quanto è ripida, poi Porlezza e Menaggio. E' ancora presto per cui decido di prendere il traghetto a Cadenabbia ed attraversare il lago fino a Bellagio, sul traghetto delle 10.00 sono l'unico italiano, tutti stranieri.Bello! Vorrei voltarmi verso di loro e gridare: "ma dove lo trovate un posto bello come l'Italia". Da Bellagio prendo per Nesso e poi la bella ascesa al Pian del Tivano e colma di Sormano, non mi fermo e scendo veloce ad Asso, poi Valbrona e finalmente arrivo ad Onno sulla " sponda del lago di Como che volge a mezzogiorno". Di lì poi a casa passando vicino a Lecco. Arrivo giusto per pranzo. Che giro fantastico!!